costituire (ant. constituire) [dal lat. constituĕre "collocare, ordinare"] (io costituisco, tu costituisci, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [dare vita a un ente, un'associazione e sim.: c. una società, una compagnia] ≈ creare, dare vita (a), fondare, impiantare, istituire, (fam.) mettere su, organizzare, realizzare. ↔ sciogliere. b. [mettere insieme: c. una dote] ≈ comporre, formare. 2. a. [concorrere a formare un tutto organico: le due valve costituiscono la conchiglia] ≈ formare. b. [assumere carattere di, diventare: l'atto costituisce reato; ciò costituisce un ostacolo] ≈ fungere (da), rappresentare. ⇑ essere. 3. [far divenire ufficialmente: lo costituì suo erede universale] ≈ dichiarare, eleggere, nominare. ↔ destituire. ■ costituirsi v. rifl. 1. a. [dare vita a un gruppo, un organismo e sim.: si erano costituite varie bande di predoni] ≈ comporsi, formarsi. ↔ sciogliersi. b. [riunirsi in un ente, organismo e sim., con la prep. in: le tribù sparse si costituirono in nazione] ≈ fondersi, ordinarsi, organizzarsi. 2. [assumere veste o ufficio di: si costituì giudice fra i due contendenti] ≈ dichiararsi, nominarsi. 3. (giur.) [recarsi spontaneamente alla polizia, accusandosi di qualche cosa: dopo aver rubato si è costituito ai carabinieri] ≈ Ⓖ consegnarsi, Ⓖ presentarsi. ↔ Ⓖ sottrarsi. ‖ latitare. [⍈ ESSERE]