cotanto
agg. indef. e avv. [lat. eccu(m) tantum], letter. – 1. agg. indef. Tanto, così grande o in così gran numero: cotante carte aspergo Di penseri, e di lagrime e di ’nchiostro (Petrarca). Con valore di pronome neutro, questa cosa soltanto, solamente ciò: cotanto vi dico (Novellino). 2. avv. Talmente, tanto, così a lungo: questi I diletti, l’amor, l’opre, gli eventi Onde cotanto ragionammo insieme? (Leopardi); spesso in correlazione con che consecutivo: Se di saper ch’i’ sia ti cal cotanto, Che tu abbi però la ripa corsa (Dante).