covóne s. m. [prob. der. del lat. cavus «incavato, vuoto»]. – Ciascuno dei fasci di spighe di grano, avena e sim. fatti dai mietitori, che vengono poi legati e lasciati sul campo isolati o accatastati nelle biche. ◆ Dim. covoncino, covoncèllo.
covone /ko'vone/ s. m. [prob. der. del lat. cavus "incavato, vuoto"]. - (agr.) [mazzo di spighe di grano, avena e sim. tagliate e legate insieme] ≈ bica, fascio, fastello, manipolo, mannello.