CPAP
(C-PAP, Cpap, cpap) Sigla di Continuous Positive Airway Pressure (‘pressione positiva continua delle vie aeree’), indicante un presidio medico per la ventilazione meccanica a pressione, utilizzato nel trattamento delle apnee notturne o in caso di grave insufficienza respiratoria e costituito da una maschera fissata al viso grazie a fasce morbide, collegata all’apparecchiatura tramite un tubo di connessione flessibile; usato anche come s. m. o f. per designare la terapia e l’apparecchiatura e come agg. inv. sempre posposto. ♦ L'uso di questo semplice apparecchio consente di ottenere un modesto aumento della pressione dell'aria inspirata. L'uso della CPAP può essere utile in attesa dei risultati del dimagrimento o dell'intervento chirurgico, specie nei casi gravi. (S. Smirne, S. Zonta, M. Zucconi, Corriere della sera, 20 maggio 1991, Salute, p. 16) • «Questo dispositivo altro non è che un piccolo compressore che insuffla aria durante l’inspirazione. Purtroppo non tutti lo sopportano durante il sonno e comunque non è sempre agevole da gestire. Non è infatti piacevole dormire con una maschera attaccata al viso, ma va detto che il rumore è minimo e con il tempo è ben tollerato. L’intervento chirurgico è necessario quando il paziente non sopporta il Cpap, ma ritengo sia importante per il paziente indossare questo dispositivo almeno all’inizio, perché gli dona la consapevolezza del disturbo». [Stefano Di Girolamo, responsabile dell’Unità di Audiologia e Foniatria al Policlinico Tor Vergata di Roma] (Monica Di Loreto, Famiglia cristiana.it, 15 marzo 2015, Benessere) • De Luca spiega che "dopo aver creato decine di posti letto nuovi per la terapia intensiva, rischiamo di non poterli utilizzare per mancanza di forniture essenziali. Zero ventilatori polmonari; zero mascherine P3; zero dispositivi medici di protezione. A fronte di un impegno ad inviare in una prima fase 225 ventilatori sui 400 richiesti, e 621 caschi C-PAP, non è arrivato nulla. Questi sono i dati. E dunque, non si può non rilevarlo in maniera brutalmente chiara. So che la situazione è difficile per tutti. Non voglio alzare i toni. Ma non posso non dire che per quello che ci riguarda, ci separa poco dal collasso, se il Governo è assente". (Libero quotidiano.it, 25 marzo 2020, Politica) • Secondo lo studio realizzato dal Policlinico, quasi 7 pazienti Covid su 10 avevano almeno un problema di salute prima di essere contagiati. La maggior parte era iperteso (49%), mentre almeno 1 su 5 (21%) aveva problemi cardiovascolari. Solo il 4% dei ricoverati, invece, aveva patologie croniche dell’apparato respiratorio. La stragrande maggioranza dei pazienti presi in esame ha avuto bisogno di un aiuto alla respirazione: l’80% circa dei pazienti sono stati intubati, mentre i restanti hanno avuto comunque bisogno di un supporto tramite mascherine per l'ossigeno o caschi per la ventilazione C-PAP. (Scienze.it, 23 aprile 2020, Epidemiologia) • «Ora qui il peggio sembra essere passato e insieme a quello sembra passata anche la vita oltre la morte di tanti… Monitor spenti e abbandonati, cataste di caschi cpap usati, tubi endotracheali accatastati… tutto fermo e immobile come dopo una tempesta». (Espresso, 10 maggio 2020, Italiavirus).