cribroso
cribróso agg. [der. di cribro]. – Che ha l’aspetto di un cribro o crivello, detto in partic. di formazioni anatomiche attraversate da canalicoli: fascia c. (nella coscia), lamina c. (nell’osso etmoide); macule c., nell’orecchio interno, minuscoli forellini della zona c. del vestibolo osseo, che permettono alle fibre di origine del nervo vestibolare di raggiungere il meato acustico interno. In anatomia vegetale, vaso o tubo c., elemento conduttore del floema delle piante, che serve al trasporto delle sostanze organiche elaborate, costituito di cellule fusiformi con pareti sottili cellulosiche, disposte in file longitudinali; piastre o placche c., pareti trasversali delle cellule dei tubi cribrosi, attraversate da piccoli fori che permettono la circolazione della linfa.