criptovaluta
s. f. Strumento digitale impiegato per effettuare acquisti e vendite attraverso la crittografia, al fine di rendere sicure le transazioni, verificarle e controllare la creazione di nuova valuta; denaro, moneta virtuale. ◆ La miniera d’oro è alla luce del sole. Anzi, è l’energia solare stessa. Solarcoin è l’ultima arrivata nel dinamico mondo delle criptovalute, e rappresenta un tentativo di sintesi tra l’arida neutralità algoritmica di Bitcoin e la ricerca di finalità etiche ed ambientali da associare a piattaforme di scambio e di incentivazione di comportamenti sostenibili, quali appunto la produzione di energia solare. Solarcoin è la criptovaluta che non premia improvvisati “minatori” per la risoluzione di algoritmi tanto complessi quanto inutili, bensì il ben più virtuoso – e stabile – comportamento di chi produce energia solare. Grazie al suo collegamento con un asset fisico (un impianto fotovoltaico), la nuova “moneta solare” promette di avere molta più stabilità di altre criptovalute. (Carlo Alberto Carnevale Maffè, Sole 24 ore.com, 4 marzo 2014, Nòva) • Un altro uovo di Colombo è Bitwalking. Da una parte, c’è la moda di fitness, jogging, footing, maratone: pure l’ultimo viaggio di Renzi in America Latina, alla fine, ha “bucato” sui giornali soprattutto per le foto della corsetta mattutina lungo il Malecón dell’Avana. Dall’altra, c’è Bitcoin: la “criptovaluta” elettronica creata nel 2009 da un anonimo conosciuto con lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto sviluppando un’idea già presentata su internet l’anno prima, e di cui oggi – secondo un recente studio della Banca d’Italia – sono in circolazione 12,5 milioni di unità, per un controvalore pari a circa 6 miliardi. Si mettono assieme le due cose, e viene fuori un sistema che prima conta i passi, e poi li trasforma in moneta virtuale. Ogni 10 mila passi percorsi, cioè 7 chilometri, viene accreditato 1 Bitwalking dollar (BW$). A scelta, da spendere in un negozio online o trasformare in contanti. (Maurizio Stefanini, Foglio.it, 3 dicembre 2015, Tecnologia) • Per sperimentare i mercati di questa parte nascosta della Rete, avevamo acquistato dei Bitcoin, una moneta virtuale creata nel 2009 da un anonimo che si fa chiamare Satoshi Nakamoto e diventata in pochi anni un sistema di pagamento online. Si regge su una rete di potenti computer che ne costituiscono “i nodi” e che al tempo stesso la producono. Inoltre, ricorre alla crittografia (da cui la definizione di criptovaluta) per rendere il sistema sicuro e affidabile. (Virginia Della Sala, Fatto Quotidiano.it, 20 settembre 2017, Economia) • «Non possediamo e non investiremo mai in criptomonete». Parola di Warren Buffett. Il ceo di Berkshire Hathaway e terzo uomo più ricco del mondo lo ha affermato in un’intervista alla Cnbc. «Posso dire quasi certamente che le criptovalute faranno una brutta fine», ha detto Buffett. Anche se ha sottolineato di «non sapere quando e come accadrà». (Marco Sabella, Corriere della sera.it, 10 gennaio 2018, Economia).
Derivato dal confisso cripto- aggiunto al s. f. valuta.