criticita
criticità s. f. [der. di critico1]. – 1. Generalm. al sing., condizione critica, carattere critico: la c. della situazione economica (del paese, di un’azienda, ecc.); essere consapevoli della c. del momento. Nel linguaggio scient. e tecn., l’esser critico, con riferimento a grandezze e, più spesso, a fenomeni e apparecchi: grandezza prossima alla c., cioè valore prossimo a quello critico; aumentando la controreazione, si diminusce la c. di un amplificatore, cioè se ne rende meno critico, più stabile il funzionamento. In partic., nella tecnica nucleare, reattore lontano dalla c., vicino alla c., più o meno lontano dallo stato critico; equazione di c., quella che impone le condizioni cui debbono soddisfare i varî parametri caratteristici del reattore perché si possa raggiungere lo stato critico. 2. Con uso più recente, nel linguaggio politico e giornalistico, singolo problema, singola situazione critica: si sono evidenziate delle c. nella gestione della raccolta dei rifiuti.