crittare
(o criptare) v. tr. [der. del gr. κρυπτός «nascosto» con influsso del fr. cryptage «crittografia»]. – In informatica, e più genericam. in elettronica, attribuire un codice particolare a un messaggio sonoro o visivo, nel momento della trasmissione, in modo da renderlo inintelligibile a chiunque non sia in possesso di un decodificatore appropriato dotato dello stesso algoritmo usato dalla fonte di trasmissione: programma televisivo crittato, con immagini offuscate o distorte in modo da non essere chiaramente visibili (come invece sono i programmi cosiddetti «in chiaro»).