crollare [etimo incerto] (io cròllo, ecc.). - ■ v. tr., lett. [muovere di qua e di là in segno di diniego: c. la testa] ≈ scrollare, scuotere, (ant.) squassare. ■ v. intr. (aus. essere) 1. [cadere al suolo rovinosamente: il palazzo è crollato] ≈ abbattersi, franare, rovinare, schiantarsi. 2. (fig.) a. [di speranza, sogno, ecc., non essere più realizzabile, essere irrimediabilmente sfumato e sim.: tutti i miei ideali sono ormai crollati] ≈ andare in fumo (o in frantumi), dileguarsi, dissolversi, fallire, naufragare, sfumare, svanire. ↔ andare in porto, concretizzarsi, (lett.) inverarsi, realizzarsi. b. [di persona, avere un collasso fisico o psichico, essere sopraffatto dalla fatica o dalla tensione eccessiva e sim.: c. per lo stress accumulato] ≈ capitolare, cedere (le armi), desistere, gettare la spugna. ↑ soccombere. ↔ resistere, tenere duro.