cromatico
cromàtico agg. [dal lat. chromatĭcus, gr. χρωματικός, der. di χρῶμα: v. croma] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce ai colori: teoria c., lo stesso che teoria dei colori (v. colore, n. 1 a); diagramma c., rappresentazione di colori ordinati in figure spaziali, o in insiemi di figure piane, secondo criterî empirici di ordinamento; accentuazione, esaltazione dei valori c., nella pittura; percezione c., la percezione visiva dei colori; senso c., la facoltà che ha l’occhio di distinguere le luci di differente colore; anomalie c., forme leggere di daltonismo in cui l’alterazione della percezione cromatica si manifesta soltanto in alcune condizioni (scarsa visibilità, stanchezza, ecc.); aberrazione c., in ottica, sinon. di cromatismo. In chimica, reazione c., quella che una sostanza dà con un particolare reattivo e che si rivela con la comparsa di un determinato colore. 2. In musica, che concerne il cromatismo: armonia c.; genere, stile c.; scala c., che procede per intervalli di semitoni, cioè per intervalli cromatici.