crotalo
cròtalo s. m. [dal lat. crotălum, gr. κρόταλον, der. di κρότος «rumore»]. – 1. Strumento a percussione usato nelle antiche civiltà orientali, costituito da un paio di valve lignee, eburnee o anche metalliche, che il suonatore, impugnandone l’estremità inferiore, faceva cozzare l’una contro l’altra a modo di castagnette. Anche al plur., i crotali, intendendosi per crotalo ciascuna delle due valve. 2. Genere di serpenti crotalini (lat. scient. Crotalus), rappresentato da numerose specie e sottospecie americane, particolarmente diffuse dal Canada merid. all’Argentina; le varie specie possiedono un apparato velenifero potentissimo e sono in genere chiamate serpenti a sonagli per la presenza di un organo risonante, composto di anelli cornei articolati l’uno all’altro, all’estremità della coda.