cryotron
‹kraiòtrën› s. ingl. [comp. di cryo- «crio-» e -tron «-trone»] (pl. cryotrons ‹kraiòtrën∫›), usato in ital. al masch. (anche adattato in criotróne). – Dispositivo introdotto come elemento di memoria permanente nei calcolatori elettronici, che consiste essenzialmente di un resistore, ed è così chiamato perché viene mantenuto a una temperatura molto bassa, prossima alla temperatura critica di superconduzione del materiale di cui il resistore stesso è costituito.