cuccare v. tr. [der. di cucco "sciocco"] (io cucco, tu cucchi, ecc.). - 1. a. (fam.) [architettare un inganno, una beffa e sim., ai danni di qualcuno] ≈ abbindolare, beffare, burlare, (fam.) farla (a), farsi beffe (di), gabbare, imbrogliare, ingannare, mettere nel sacco, prendersi gioco (di), raggirare, turlupinare. b. (region.) [portare via di nascosto qualcosa a qualcuno: c. una borsa] ≈ arraffare, (pop.) fregare, (pop.) grattare, rubare, sgraffignare, soffiare, sottrarre, trafugare. 2. (fam.) a. [prendere un malanno e sim., nella forma cuccarsi: c. un bel raffreddore] ≈ (fam.) beccarsi, (fam.) buscarsi, pigliarsi, prendersi. b. [essere costretto a ricevere qualcosa di sgradito, nella forma cuccarsi: c. una ramanzina] ≈ (fam.) sciropparsi, sopportare, sorbirsi, subire. 3. (gerg., scherz.) [conquistare qualcuno facendogli la corte, anche assol.: andare a c. (in discoteca)] ≈ agganciare, rimorchiare.