cucchiaia
cucchiàia (region. cucchiara) s. f. [da cucchiaio]. – 1. Grande cucchiaio. 2. Nome di varî arnesi a forma di cucchiaio, adibiti a usi diversi: a. Arnese del muratore, col quale si distende la malta; sinon. di cazzuola. b. Nelle prime armi da fuoco ad avancarica, strumento impiegato per introdurre la carica di polvere nella bocca da fuoco. In seguito, specie di mensola metallica, posta sotto l’apertura di caricamento dei fucili a retrocarica, che facilita l’introduzione della cartuccia. Nelle grosse artiglierie, c. (o suola) di caricamento, organo per la collocazione del proietto dietro la culatta del cannone, di cui facilita il caricamento, che viene effettuato mediante il calcatoio. c. In arte mineraria, utensile adoperato per perforazioni in terreni sciolti o teneri, che viene fatto penetrare nel suolo per mezzo di un’asta metallica alla quale è avvitato. d. Attrezzo, a mano o meccanico, per eseguire scavi nei terreni, costituito di un recipiente di robusta lamiera bucherellata, aperto superiormente e sul davanti, il cui fondo termina con un orlo tagliente. 3. In marina, apparecchio che, a guisa di canale semicircolare, si fa sporgere dallo scafo al momento del lancio subacqueo, di fianco al siluro, per proteggerlo contro la spinta trasversale dell’acqua, provocata dalla velocità della nave.