culto s. m. [dal lat. cultus -us, der. di colĕre "coltivare, venerare"]. - 1. (relig.) a. [manifestazione del sentimento religioso, come ossequio reso alla divinità, anche con la prep. di: il c. di Dio] ≈ adorazione, devozione (a), Ⓣ (teol.) dulìa, Ⓣ (teol.) latrìa, ossequio (a), venerazione. b. [complesso degli atti rituali di una religione] ≈ liturgia, riti, rituali. ● Espressioni: ministro del culto ≈ sacerdote, [nell'ebraismo] levita, [nel protestantesimo] pastore, [nel cattolicesimo] prete. ‖ celebrante, officiante. c. (estens.) [fede religiosa: c. cattolico; libertà di c.] ≈ confessione, credo, fede, religione. 2. (fig.) [sentimento di riverenza quasi religiosa con cui si onora e coltiva qualcosa o qualcuno, anche con la prep. di: il c. della famiglia; c. di sé, della personalità] ≈ adorazione, devozione (a), esaltazione, venerazione. ↔ avversione (a), disprezzo, odio, (lett.) spregio. [⍈ AMORE]