cultura-guida
(cultura guida), loc. s.le f. Cultura che rappresenta l’identità propria di una nazione, in contrapposizione con le culture rappresentate dalle minoranze di immigrati. ◆ Per evitare che il dibattito sulla «deutsche Leitkultur», la «cultura-guida» tedesca, potesse alimentare ancora polemiche e caratterizzare molto negativamente la campagna elettorale del 2002, il governo del cancelliere Gerhard Schroeder ha deciso martedì di anticipare la riforma della legge sull’immigrazione e di vararla entro l’anno prossimo. (Foglio, 4 novembre 2000, p. 1, Prima pagina) • Lo scopo di molti conservatori tedeschi è l’imposizione di una Leitkultur -- una cultura guida -- ma non tutto nella nostra cultura può esser assorbito da chi pratica altre religioni. E la violenza non è bandita, se si stabilisce una tacita alleanza tra conservatori dei valori di religioni contrapposte (come l’alleanza tra conservatori cristiani e islamici che spesso si forma in Germania). (Barbara Spinelli, Stampa, 5 dicembre 2004, p. 1, Prima pagina) • in alcuni ambienti sociali si è fatta nuovamente strada la convinzione che esistano una identità tedesca da difendere e una leit-kultur (una cultura guida o, peggio, dominante) che gli stranieri debbono apprendere e assorbire. (Sergio Romano, Corriere della sera, 21 febbraio 2008, p. 47).
Composto dai s. f. cultura e guida, ricalcando l’espressione ted. Leitkultur.
V. anche Leitkultur.