• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

cupo

Vocabolario on line
  • Condividi

cupo


agg. [affine al lat. cupa «botte»]. – 1. a. Profondo: una c. voragine; i c. abissi del mare; c. caverne; dal fondo d’un pozzo molto c. (Galilei); fig.: Per la tua fame sanza fine cupa (Dante), profonda, cioè insaziabile. b. Nell’uso di alcune regioni centro-merid., fondo, concavo, detto di recipiente: piatto c., la scodella (regionalmente detta anche piatto fondo, fondina). c. Non illuminato, tenebroso (perché all’idea della profondità si accompagna spesso quella della mancanza di luce): una c. foresta, un c. sotterraneo, un ambiente molto c.; cantando vanìo Come per acqua c. cosa grave (Dante). Sostantivato: nel più c. dell’antro; Non è sanza cagion l’andare al c. (Dante), nella profondità dell’inferno. 2. estens. a. Di colore intenso e di tonalità scura; tetro: tinta c.; verde c., rosso c.; in senso fig.: descrivere, rappresentare a tinte c., fosche. b. Di suono o rumore, sordo, di tono molto basso: il c. brontolìo del tuono; con voce cupa. Usato anche avverbialmente: E cupo gli tonâr l’armi su ’l petto (V. Monti); Volaron sul ponte che c. sonò (Manzoni). c. Dell’aspetto della persona, aggrondato, chiuso per un grave pensiero o tormento interno: era c. in volto; essere d’umore c., di temperamento c., pensieroso, taciturno. d. Minaccioso, inquietante: il mondo esterno le apparve improvvisamente c. e terrificante, pieno di paure e di pericoli (Elisabetta Rasy). ◆ Avv. cupaménte, in modo profondo, oscuro; in senso fig., con tormento o angoscia a malapena trattenuti: borbottare, lamentarsi cupamente. Anche, con rumore sordo, di tono grave: il tuono rumoreggiava cupamente in lontananza; il portone si chiuse risonando cupamente.

Sinonimi e contrari
cupo
cupo agg. [affine al lat. cupa "botte"]. - 1. a. [molto esteso in profondità: una fossa, una voragine c.] ≈ fondo, (lett.) imo, profondo. b. (estens., region.) [di recipiente, e sim., la cui superficie sia incavata: piatto c.] ≈ cavo, concavo,...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali