curatore
curatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. curator -oris]. – 1. Chi ha il compito di curare l’esecuzione o realizzazione di un’impresa, di un’iniziativa; chi cura l’edizione o la riedizione di un’opera. 2. Nel diritto, chi ha l’incarico di assistere qualcuno, ovvero custodire, sorvegliare o amministrare qualche cosa; in partic., nell’attuale diritto, il soggetto cui è affidata dalla competente magistratura la curatela del minore emancipato, del maggiore inabilitato, o, in particolari casi (c. speciale), l’amministrazione di un patrimonio, la rappresentanza di una persona per determinati fini o la cura di specifici interessi: c. del fallimento o fallimentare; c. dell’eredità giacente, ecc.; c. al ventre, espressione con cui viene comunem. indicato il curatore degli interessi del nascituro.