curioso /ku'rjoso/ [dal lat. curiosus, propr. "che si cura di qualcosa"]. - ■ agg. 1. a. [desideroso di conoscere, di sapere, di vedere, ecc., per amore della verità, con la prep. di o assol.: essere c. del mondo; essere una persona c.] ≈ ‖ attento (a), interessato (a). ↔ disinteressato (a, di), indifferente (a). b. [desideroso di conoscere, di sapere, di vedere, ecc., per indole leggera e pettegola, con la prep. di o assol.: essere c. dei fatti altrui; sei una persona troppo c. per i miei gusti] ≈ impiccione, indiscreto. ↑ invadente. ↔ discreto, riservato. 2. [assol., fuori dell'ordinario, che spicca per originalità e sim.: un tipo c.; questa è c. davvero!] ≈ bislacco, bizzarro, buffo, eccentrico, insolito, originale, particolare, singolare, strano, stravagante. ↔ comune, normale, ordinario. ‖ banale. ■ s. m. (f. -a) [chi ha o dimostra un interesse indiscreto per qualcosa o per qualcuno: un gruppetto di c.] ≈ ‖ astante, presente.