cursore
cursóre s. m. [dal lat. cursor -oris «corridore, corriere», der. di currĕre «correre»]. – 1. ant. a. Corridore; persona, o anche animale, abile nella corsa o che partecipa a gare di corsa. b. Messo, corriere. Ancora vivo talora in usi region. per indicare l’ufficiale o messo che notifica atti pubblici, spec. giudiziarî. c. C. pontificio (o apostolico), carica, oggi abolita, di ufficiale che annunciava nomine o convocazioni a cardinali e ambasciatori. Nel linguaggio del calcio, giocatore che, per le sue doti atletiche più che tecniche, viene impiegato a tutto campo come portatore di palla e per l’interdizione delle azioni avversarie. 2. a. Parte mobile di uno strumento di misura, di un regolo calcolatore e sim.; è sinon. di corsoio. b. Nelle artiglierie, congegno graduato, facente parte dell’alzo, che stabilisce la linea di mira; anche, l’angolo misurato sul piano orizzontale, tra l’asse del pezzo e la linea di mira. c. Parte scorrevole di una chiusura lampo che, a seconda del senso in cui è mossa, serve a unire o a disgiungere i due lembi di essa e quindi della stoffa o della pelle cui è applicata. d. Contatto mobile, strisciante, di un reostato o di un potenziometro, molto comune in apparecchi radio e televisivi, in amplificatori del suono, ecc., per la regolazione del volume di voce, della luminosità, del contrasto, ecc. e. Nella tecnica dei calcolatori elettronici, segnale luminoso mobile che, avanzando automaticamente di uno spazio in avanti sulla linea di scrittura (e passando, al termine di questa, all’inizio della linea seguente), individua, sullo schermo del videoterminale, la posizione del carattere che l’operatore sta per digitare; può anche essere spostato, premendo opportuni tasti di comando, in qualsiasi zona del video, per segnare il luogo dove si vuole eseguire una correzione, una sostituzione, un’aggiunta o una soppressione di uno o più caratteri. 3. In matematica, nella teoria dei vettori, vettore che si può pensare applicato indifferentemente a un punto qualsiasi della sua retta di applicazione; è lo stesso che vettore applicato a una retta.