cuscuta
cùscuta (non com. cuscùta) s. f. [lat. scient. Cuscuta, dal lat. mediev. cuscuta, e questo dall’arabo kashūth]. – Genere di piante cuscutacee, con più di 150 specie (dette anche capelli d’angelo, capellini, refe del diavolo, erba ragna, barba di piante), diffuse in tutte le regioni tropicali e temperate: sono parassite tipiche, afille e senza clorofilla, dannose a molte piante (lino, patata, leguminose, labiate), e presentano un caule filiforme, volubile, molto ramificato, il quale, venendo a contatto con steli e foglie di altre piante, emette austorî che penetrano nei tessuti dell’ospite per trarne alimento; i fiori, piccoli, bianchi, gialli e rosei, sono riuniti in cime contratte; il frutto è una capsula che contiene di solito pochi semi. In medicina la pianta è usata per le sue proprietà colagoghe, lassative e diuretiche.