cuticola
cutìcola s. f. [dal lat. cuticŭla, dim. di cutis «cute, pelle»]. – 1. In anatomia, sottile membranella indifferenziata che serve a delimitare o a separare tra loro formazioni anatomiche o tessuti diversi (per es., la cuticola del pelo, di elementi ghiandolari, ecc.). C. dello smalto: pellicola trasparente che copre lo smalto del dente. 2. estens., letter. Pellicina sottile, pellicola: lucido su le gote come la c. delle piaghe cicatrizzate di recente (D’Annunzio). 3. In zoologia, strato protettivo, più o meno spesso e di natura chitinosa, secreto dall’epidermide, che riveste esternamente il corpo di animali invertebrati, come gli anellidi e gli artropodi; in questi ultimi può raggiungere spessore e consistenza notevoli, così da costituire un vero e proprio scheletro epidermico, o esoscheletro. 4. In botanica, strato di cutina che ricopre le pareti dell’epidermide di una pianta esposte all’aria, e il cui spessore varia a seconda delle condizioni fisiche dell’ambiente in cui la pianta vive.