cyberattacco
s. m. Attacco terroristico condotto con mezzi tecnologici, attraverso Internet. ◆ Le previsioni della Defence Science Board Task Force on Information Warfare annunciano che dopo l’inizio del millennio «i cyberattacchi agli Stati Uniti da parte di criminali, terroristi internazionali, sindacati del crimine e potenze ostili diventeranno un incubo permanente». (Carlo Rossella, Stampa, 31 marzo 1999, p. 25, Società e Cultura) • Da pochi giorni è stato messo online un rapporto annuale realizzato in collaborazione con l’Fbi (divisione Computer intrusion squad) sui cyberattacchi nelle società Usa. (Sole 24 Ore, 31 marzo 2000, p. 60, Informatica) • Abilmente Tallin ha bloccato gli accessi esterni, per impedire sconquassi drammatici. Il che non ha impedito lo stesso seri danni, al punto da invocare la protezione della Nato (cui l’Estonia aderisce): «Prendendo in considerazione ciò che sta accadendo nel cyberspazio estone, sia l’Unione Europea che la Nato hanno la necessità di adottare un approccio molto più forte e cooperare insieme per sviluppare delle modalità pratiche e controbattere ai cyberattacchi», è la lezione che ne ha tratto Jaak Aaviksoo, il ministro della Difesa estone. (Leonardo Coen, Repubblica, 23 luglio 2007, p.10, Politica estera).
Composto dal confisso cyber- aggiunto al s. m. attacco.