cybersicurezza
(cyber-sicurezza), s. f. Sistema di sicurezza che protegge la rete telematica di uno Stato da eventuali attacchi terroristici perpetrati per via informatica. ◆ Il mercato civile della cybersicurezza di alto livello tecnico non decolla perché, probabilmente, il governo statunitense è interessato a mantenerne il monopolio, cioè a non permettere che un qualsiasi soggetto possa schermare i propri affari al suo occhio indagatore. […] sarebbe necessario abbandonare il tentativo di monopolizzare la cybersicurezza e liberalizzare tale settore. Solo la concorrenza tra molti soggetti, infatti, permetterà di trovare sempre nuovi scudi contro nuove cyberspade. (Foglio, 12 agosto 2000, p. 2) • [tit.] Ue, tutte le nuove regole per la cybersicurezza / In vigore entro il 2002 norme comuni per prevenire i crimini via Internet (Giornale, 24 dicembre 2001, p. 18, Er@ digitale) • Che dagli anni Sessanta ad oggi il futuro si sia ristretto, tanto da coincidere con il presente, lo si evince scorrendo la lista degli interventi del congresso di questo anno [della World Future Society]; che più che immaginare il futuro elencano, tristemente, i grandi problemi del presente. La cyber-sicurezza, il terrorismo e i conflitti mondiali, l’invecchiamento della popolazione in Occidente, i limiti della globalizzazione, il cybersex e i problemi della calcificazione di ossa e delle arterie. (Carlotta Mismetti Capua, Repubblica, 2 agosto 2004, p. 30, Cronaca).
Composto dal confisso cyber- aggiunto al s. f. sicurezza.