Daesh
Sigla di Al dawla al islamiya fi al Iraq wal Sham (Stato islamico dell'Iraq e del Levante). ◆ Nelle sue prime incarnazioni come Isis, il gruppo voleva mettere in discussione i confini “colonialisti” usando un vecchio nome geografico arabo, al Sham, che comprende sia la capitale siriana Damasco sia la più ampia regione del Levante, il che spiega la predilezione ufficiale statunitense per l’espressione Stato islamico dell’Iraq e del Levante (o Isil) invece che per Isis. L’equivalente arabo, Al dawla al islamiya fi al Iraq wal Sham, può essere abbreviato in Daesh. (The Economist, Regno Unito Internazionale.it, 17 novembre 2015, Notizie, traduzione di Federico Ferrone) • La soluzione per impressionare quelli dell’Isis, e magari spingerli a cambiare rotta, arriva da Beppe Severgnini e la sua lezioncina sull’uso della lingua. Perché, si sa, c’è un nome per ogni cosa. E chiamare una cosa con un altro nome potrebbe stravolgerne senso e significato. Quindi, scrive il giornalista su Twitter: «Chiamatelo Daesh e non Isis: il termine dispregiativo usato dai musulmani che non piace al Califfato». (Libero Quotidiano.it, 29 novembre 2015, Personaggi) • Hassan Hassan dice una cosa semplice: gli attacchi aerei non colpiscono solo Daesh ma distruggono anche le attività di tutte quelle persone che provano a resistere a Daesh. (Roberto Saviano, Espresso, 3 dicembre 2015, p. 11, L'antitaliano).