datato
agg. [part. pass. di datare]. – 1. Fornito dell’indicazione della data: lettera d., documento d. (o, al contr., non d., se privo dell’indicazione della data); precisando: la lettera è d. 20 aprile, o è d. da Palermo, e sim.; per estens., di fatto o avvenimento assegnati a una determinata data, collocati esattamente nel tempo: l’episodio è senza dubbio storico, ma non sicuramente datato. 2. fig. Detto di idee, concezioni, costumi, ambienti (e relative rappresentazioni o denominazioni) che, per essere troppo legati e ancorati al loro tempo, hanno un valore limitato, occasionale o effimero, e non sono perciò capaci di assumere significato generale e universale; anche, superato, inattuale: un libro datato.