dato [part. pass. di dare]. - ■ agg. [di tempo, luogo, individuato ma non precisamente indicato: a un d. momento] ≈ certo, determinato. ↑ preciso, specifico, stabilito. ■ s. m. 1. [spec. al plur., ciò che risulta da indagini e può essere utilizzato a determinati scopi: abbiamo d. sufficienti per condannarlo] ≈ elemento, fatto, indizio. ● Espressioni: dato di fatto ≈ ‖ certezza, evidenza, verità. 2. (inform.) [al plur., insieme di notizie su un tema specifico, spec. se organizzate in modo da poter essere trattate da un calcolatore] ≈ data, informazioni. ● Espressioni: banca (o base) (di) dati → □. 3. [al plur., informazioni essenziali che caratterizzano qualcuno o qualcosa: d. anagrafici] ≈ estremi, generalità. ■ dato che locuz. cong. 1. [con il verbo all'indic., assume valore causale: d. che non t'interessa, puoi anche fare a meno di venire] ≈ (lett.) dacché, dal momento che, giacché, poiché, siccome, visto che. 2. [con il verbo al cong., assume valore concessivo, spec. nella locuz. dato e non concesso che: d. e non concesso che tu abbia ragione] ≈ ammesso che, supposto che. □ banca (o base) (di) dati [raccolta sistematica di informazioni su qualche tema] ≈ archivio (elettronico), data base.