Ddt
s. m. inv. Sigla di Documento di trasporto. ◆ La regola generale vuole che l’imposta pagata sugli acquisti per omaggi sia indetraibile; l’unica deroga riguarda le spese per l’acquisto di beni di costo unitario non superiore a e 25,82, ai quali viene riconosciuta la detraibilità dell’imposta. Non è necessario emettere fattura, è sufficiente fare accompagnare l’omaggio da un Ddt (documento di trasporto) con causale «Cessione gratuita di beni non di propria produzione», oppure annotare sul libro degli omaggi i singoli beneficiari e i beni regalati. (Alessio Berardio e Armando Cravino, Stampa, 16 dicembre 2002, p. 24) • «Grazie al numero di lotto - spiegano i Nas - di una bottiglia di acqua minerale si può sapere il giorno e anche l’ora in cui è stata prodotta. Poi ci sono i cosiddetti Ddt, i documenti di trasporto, che ci dicono le tappe che la bottiglia ha fatto dalla fonte al consumatore». I passaggi, di solito, non sono molti. Le grandi catene hanno un centro di distribuzione unico per diverse regioni o province, che rifornisce i punti vendita dell’intera catena. (Luca Angelini, Corriere della sera, 7 dicembre 2003, p. 53, Cronaca di Milano) • Dichiarazioni e documenti da presentare agli uffici pubblici sono facili all’abbreviazione: […] il Ddt, [è] il documento di trasporto. (Antonello Cherchi, Sole 24 Ore, 19 febbraio 2007, p. 1, Prima pagina).