de-confessionare
v. tr. Privare dei sentimenti fideistici e passionali propri dell’appartenenza a un gruppo, a una confessione religiosa. ◆ «De-confessionalizzare l’intellighenzia?». Sarebbe come de-confessionare i fans della Roma o della Lazio, del Milan o dell’Inter? E spiegargli la fenomenologia o la decostruzione del «derby cittadino» alla fermata del jumbo-tram? Basta che passi un comico e i ragazzi che ignorano Dante e Garibaldi lo seguono, mentre i più vecchi si riraccontano le barzellette sui carabinieri. (Alberto Arbasino, Stampa, 7 marzo 2002, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal s. f. confessione con l’aggiunta simultanea del prefisso de- e del suffisso -are1.