dead zone
loc. s.le f. Zona priva di ogni forma di vita. ◆ Gli scienziati americani la chiamano «Dead zone», zona morta, perché niente vi può crescere. Ma non si tratta di un deserto né di un lago salato. Piuttosto, è una porzione di oceano al largo del Golfo del Messico che si estende per circa 19 mila chilometri quadrati. L’equivalente di una regione come il Veneto, tanto per dare un’idea, dove la fauna marina non ha alcuna possibilità di sopravvivenza. (Simona Vigna, Corriere della sera, 12 luglio 1998, Corriere Scienza, p. 29) • Gli oceani stanno male. Oltre 200 aree con diverse dimensioni sono state dichiarate «dead zone», aree morte, luoghi della Terra in cui l’inquinamento è così elevato da uccidere i pesci o mutarne alcune caratteristiche, danneggia le forme di vita vegetale e ha ripercussioni sulle persone la cui esistenza dipende da quelle aree. (Luigi Bignami, Repubblica, 22 ottobre 2006, p. 27, Cronaca).
Espressione ingl. composta dall’agg. dead (‘morto, privo di vita’) e dal s. zone (‘zona, area’).