debancarizzazione
s. f. Progressiva privazione di una sistema bancario efficiente e competitivo. ◆ Per [Giulio] Tremonti la «debancarizzazione» del Sud è la prova della debolezza del sistema bancario italiano. Ed è l’effetto di quelli che lui definisce «i limiti dell’assetto industriale e della regolamentazione istituzionale». (Sergio Rizzo, Corriere della sera, 22 febbraio 2004, p. 8, Politica) • «L’attuale debancarizzazione del Mezzogiorno - aggiunge [Giulio Tremonti] - è tanto sintomatica quanto problematica ed è insieme una causa e una prova della crisi». (Felice de Sanctis, Gazzetta del Mezzogiorno, 14 settembre 2004, p. 6, Puglia & Basilicata - Attualità) • L’attivismo delle banche di credito cooperativo per la crescita dei sistemi locali dimostra che al Sud non è in atto un processo di debancarizzazione. L’assenza di grandi gruppi bancari meridionali, denunciata recentemente dall’ex ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, è infatti compensata da una rete di sportelli di banche di credito cooperativo. (Raffaele Lorusso, Repubblica, 30 settembre 2004, Bari, p. X).
Derivato dal s. f. bancarizzazione con l’aggiunta del prefisso de-.