debilita
debilità s. f. [dal lat. debilĭtas -atis], letter. – Debolezza, mancanza di forze, d’energia. Nel linguaggio medico, d. (o debolezza) congenita, la condizione del neonato prematuro o immaturo, di precario adattamento alla vita extrauterina per una insufficienza delle funzioni fisiologiche fondamentali e della loro regolazione, per cui deve essere tenuto in culla termostatica o in incubatrice, essere assistito con particolare cura nell’alimentazione e mantenuto nel più rigoroso isolamento.