debole /'debole/ (ant. o region. debile) [dal lat. debĭlis]. - ■ agg. 1. [che manca o è scarso di vigore, forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.] ≈ debilitato, fiacco, fragile, gracile, indebolito, stanco. ↑ deperito, esaurito, estenuato, sfibrato, snervato, spossato. ↔ aitante, energico, forte, forzuto, gagliardo, possente, robusto, vigoroso. ‖ atletico, muscoloso, nerboruto. ● Espressioni: fig., scherz., sesso debole → □. 2. (estens.) a. [che ha poca resistenza o solidità: tavolo d.] ≈ delicato, fragile. ↔ resistente, robusto, solido. ↑ indistruttibile. b. [poco intenso: luce d.] ≈ fievole, fioco, indistinto, lieve, pallido, smorzato, sommesso, tenue. ‖ insufficiente, scarso. ↔ chiaro, forte, intenso, vivo. ↑ accecante, sfolgorante. c. [che non si avverte molto bene: suono d.] ≈ indistinto, ovattato, smorzato, sommesso. ↑ impercettibile. ↔ acuto, intenso, penetrante. ↑ lacerante, lancinante, rimbombante. 3. a. (fig.) [che non ha sufficiente potenza, autorità o energia: uomo d.; avere un carattere d.; mostrarsi d.] ≈ arrendevole, cedevole, fragile, remissivo. ‖ indeciso, influenzabile, insicuro, irresoluto, titubante. ↔ deciso, forte, risoluto. ‖ autoritario. ● Espressioni: punto debole → □. b. [che è meno capace in un determinato ambito, anche con la prep. in: alunno d. in latino] ≈ carente, deficiente, insufficiente, scarso. ↑ negato (per). ↔ bravo, ferrato, forte, portato (per). c. [che ha scarsa efficacia: ragionamenti d.] ≈ fallace, fragile, inconsistente. ↔ consistente, convincente, persuasivo, solido, valido. ■ s. m. 1. (anche f.) [chi si trova in condizione di inferiorità: opprimere i d.] ≈ oppresso, vinto. ⇓ emarginato, perseguitato. ↔ forte. 2. [chi manca di fermezza e autorevolezza] ≈ banderuola, fantoccio, pecora. ↑ vigliacco, vile. ↔ caparbio, duro, testardo. 3. (solo al sing.) [cosa in cui qualcuno è meno capace o più vulnerabile: la storia è il suo d.] ≈ debolezza, difetto, neo, punto debole. ↔ dote, forte, pregio, punto di forza, qualità, virtù. 4. [cosa o persona preferita o prediletta: avere il d. del gioco; avere un d. per qualcuno] ≈ inclinazione, passione, predilezione, preferenza, propensione, simpatia. ↔ antipatia, avversione, idiosincrasia, odio. □ punto debole [aspetto di una persona o di una situazione meno resistente e più vulnerabile] ≈ debolezza, difetto, neo, tallone d'Achille, ventre molle. ↔ dote, forte (questo non è il mio f.), pregio, punto di forza, qualità, virtù. □ sesso debole ≈ bel sesso, donne, femmine, gentil sesso. ↔ sesso forte. [⍈ FORTE]