debolezza /debo'lets:a/ s. f. [der. di debole]. - 1. [mancanza cronica di forza fisica] ≈ esilità, fiacca, fragilità, gracilità. ↔ energia, forza, gagliardia, potenza, robustezza, vigore. 2. a. [mancanza temporanea di forza fisica, a seguito di uno sforzo o una malattia: mi sento addosso una gran d.] ≈ affaticamento, Ⓣ (med.) astenia, (non com.) cascaggine, fiacca, fiacchezza, stanchezza. ↑ debilitamento, debilitazione, deperimento, estenuazione, prostrazione, sfinimento, sfinitezza, spossatezza. ↔ energia, forza, gagliardia, nerbo, potenza, robustezza, vigore. b. [funzionamento inadeguato, con la prep. di: d. di memoria] ≈ carenza, insufficienza. 3. (fig.) a. [mancanza di energia, di forza morale: d. di carattere] ≈ arrendevolezza, docilità, fragilità, remissività. ↑ vigliaccheria, viltà. ↔ fermezza, forza, risolutezza, tenacia. ↑ coraggio, fierezza. b. [atto che denota tale mancanza: le d. umane] ≈ difetto, imperfezione, neo, pecca, punto debole, vizio. ↔ dote, merito, pregio, qualità, virtù. c. [aspirazione che non può attuarsi: ha la d. di credersi un gran musicista] ≈ presunzione, pretesa, velleità.