decialtronizzato
p. pass. e agg. (iron.) Privato degli aspetti più cialtroneschi. ◆ C’è insomma l’oltranza berlusconiana in tutte e due le lettere. Ma è soffusa di delicatezza femminile quella di Veronica [Lario]. Il suo è berlusconismo ingentilito e persino «decialtronizzato». (Francesco Merlo, Repubblica, 1° febbraio 2007, p. 19, Commenti).
Derivato dal s. m. cialtrone con l’aggiunta simultanea del prefisso de- e del suffisso -izzato.