declinare [dal lat. declinare, der. di clinare "chinare, piegare", col pref. de-]. - ■ v. intr. (aus. avere) 1. a. [volgersi verso il basso] ≈ abbassarsi, calare, digradare, discendere, scendere. ↔ alzarsi, elevarsi, innalzarsi, salire. b. [del sole, scomparire all'orizzonte] ≈ calare, scendere, tramontare. ↔ nascere, salire, sorgere. 2. (fig.) [perdere d'intensità: la potenza, la gloria, la fama declinano] ≈ calare, diminuire, scemare. ↔ accrescersi, aumentare, crescere. 3. (fig., non com.) [portarsi lontano, con la prep. da: d. dalla retta via] ≈ allontanarsi, deviare, discostarsi. ↔ avvicinarsi (a), riavvicinarsi (a). ■ v. tr. 1. (lett.) [piegare in giù: d. il capo] ≈ abbassare, chinare, reclinare. ↔ alzare, levare, sollevare. 2. [non accettare: d. un invito; d. ogni responsabilità] ≈ respingere, ricusare, rifiutare. ↑ eludere, evitare, scansare. ↔ accettare, accogliere. ↑ gradire. 3. (gramm.) [enunciare ordinatamente le forme che un sostantivo, un aggettivo, un pronome assumono nella declinazione] ≈ flettere. 4. (burocr.) [rendere noto: d. il proprio nome] ≈ dichiarare, dire.