deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento, e soprattutto dopo il 1925, anno in cui si svolse a Parigi l’Exposition des Arts Décoratifs et Industriels Modernes (e perciò detto anche Stile 1925); influenzato dall’art nouveau, dalla Bauhaus, dal cubismo, adottò forme semplificate, stilizzate, geometriche, e materiali nuovi e più poveri, ispirando artisti e architetti, ma soprattutto i creatori delle arti applicate, che spesso adattarono alle esigenze della produzione industriale l’alta qualità delle loro opere. Nell’uso com. la forma déco è adoperata sia come sost., per indicare l’insieme delle manifestazioni dello stile e del gusto dell’art déco (la moda, la rivalutazione del d.), sia in funzione di agg. (lo stile d.; il gusto d.; gioielli, mobili, illustrazioni déco).