deconcentrare
v. tr. [comp. di de- e concentrare] (io deconcèntro, ecc.). – 1. Estendere, ripartire in un territorio più ampio ciò che era concentrato in un settore ristretto (d. l’università; d. gli uffici comunali, ecc.); o ripartire fra più persone, organi, imprese, le attività, i poteri, le attribuzioni, il controllo di determinate produzioni, che prima erano concentrati in un numero limitato di persone, organi, imprese. 2. Far perdere la concentrazione, distrarre: questi rumori mi deconcentrano. Nell’intr. pron., deconcentrarsi, in senso fig., perdere la capacità di concentrazione necessaria per svolgere una determinata attività. ◆ Part. pass. deconcentrato, anche come agg. (v. la voce).