decorazione
decorazióne s. f. [dal lat. decoratio -onis]. – 1. a. L’operazione di decorare e il risultato dell’operazione stessa: eseguire la d. della facciata d’un palazzo; iniziare, completare la d. d’una sala, d’un teatro. b. Con senso concr., al sing. o al plur., il complesso degli elementi (fregi, cornici, bassorilievi, dorature, stucchi, affreschi, balze di marmo, parati, ecc.) che abbelliscono la struttura esterna o interna di un edificio, rompendone la nudità e la monotonia: facciata ricca di splendide d.; la d. del teatro dell’Opera. c. D. scenica, realizzazione del quadro scenico con elementi architettonici e pittorici (scenarî). 2. fig. In opere d’arte figurativa, letterarie, musicali (e per estens. in preparazioni culinarie e dolciarie), l’abbellimento esteriore, l’opposto cioè, o il contrapposto, di ciò che ne costituisce la struttura o l’essenza. 3. Speciale riconoscimento dei meriti civici o militari dei cittadini, che dà diritto all’insignito di fregiarsi pubblicamente delle relative insegne (medaglie o croci al valore civile, militare, ecc.) e di fare uso di titoli personali (quando il riconoscimento consiste in onorificenze): conferire una decorazione.