decotto1
decòtto1 agg. [dal lat. decoctus, part. pass. di decoquĕre (comp. di de- e coquĕre «cuocere») «cuocere bene, cuocere assai» e con sign. intr. «consumarsi, svanire, rovinarsi, fallire»]. – 1. ant. Fatto bollire a lungo in un liquido, cotto interamente. 2. Nel linguaggio giur. (ormai raro), fallito; credito d., congelato, che non può essere riscosso. 3. Nel linguaggio politico e giornalistico (ma anche nell’uso com.), qualificazione polemica di imprese o aziende in stato quasi fallimentare o che perdurano in condizioni di produzione non competitive cumulando progressivi deficit di gestione (l’espressione è usata soprattutto contro coloro che ne auspicano il mantenimento a spese dello stato).