decurionato
s. m. [dal lat. decurionatus -us]. – Con riferimento all’antica Roma, grado di decurione, come comandante di una decuria di cavalieri; ufficio di decurione, come membro di una decuria nel senato o nella magistratura giudiziaria; carica di cui erano investiti i membri dei consigli dei municipî e delle colonie. Dal tardo medioevo fino ai sec. 18° e 19°, il termine è passato a indicare il corpo municipale deliberante incaricato di sovrintendere all’attività di numerosi comuni italiani: un consiglio comunale, detto D., fissava i bisogni, le spese, le entrate; eleggeva gl’impiegati municipali ... (Colletta).