dedipietrizzato
(de dipietrizzato), p. pass. e agg. Che rifiuta la presenza, le posizioni politiche o l’imposizione centralista della candidatura di Antonio Di Pietro, esponente politico del centrosinistra. ◆ E ha ancora più torto [Francesco] Sensi quando chiede che del calcio si occupino i magistrati: almeno la partita la vorremmo de dipietrizzata. (Paolo Franchi, Corriere della sera, 16 marzo 1999, p. 47, Corriere Roma) • [tit.] Il paese «dedipietrizzato» diventa indemoniato / Ad Aulla il Venerdì Santo turbato dallo «show» di un giovane, presunto posseduto (Giornale, 31 marzo 2002, p. 17, Cronache) • Sarà […] Lucio Barani, fedelissimo di Bettino Craxi ed ex primo cittadino di Aulla che si vantò di aver «dedipietrizzato» il paese, il candidato di punta della nuova Democrazia cristiana e del nuovo Psi in Toscana. (Simona Poli, Repubblica, 7 marzo 2006, Firenze, p. V).
Derivato dal p. pass. del v. tr. dipietrizzare con l’aggiunta del prefisso de-.
Già attestato nel Corriere della sera del 3 agosto 1997, p. 4, In primo piano.