defensa
s. f., lat. tardo (propr. «difesa»). – 1. Istituto giuridico medievale dell’Italia merid., per il quale chi stava per subire un danno ingiusto nella persona o negli averi poteva ottenere una particolare protezione invocando, alla presenza di tre testimonî, il nome del sovrano e imponendo una somma (detta anch’essa d.) che l’aggressore doveva pagare se persisteva nell’azione dannosa. 2. Al plur., defensae, nell’economia agraria medievale, terreni chiusi (detti anche clausurae, septa, comprehensiones) entro i quali erano riservati il pascolo (altrimenti libero) dopo la falciatura delle messi, la raccolta di piante morte, di foglie, ghiande, ecc.