deficiente
deficiènte agg. e s. m. e f. [dal lat. deficiens -entis, part. pres. di deficĕre «mancare»]. – 1. agg. Che viene meno; mancante o anche insufficiente al bisogno: supplire alle forze deficienti. Nella terminologia scolastica, di candidato o alunno che non raggiunga la sufficienza necessaria alla promozione: essere d. in greco, in matematica, in geografia, ecc. 2. s. m. e f. Persona totalmente o parzialmente minorata nella sua attività intellettuale, che cioè non abbia raggiunto il livello intellettuale (età mentale) proprio della sua età cronologica. La parola, estranea oggi al linguaggio medico, rimane tuttavia nell’uso com., sia in frasi di compatimento: è una povera d.; sia soprattutto come epiteto offensivo: sei un d., una d.!; taci, d.!; sono cose che può pensare soltanto un d. come lui.