deficiente /defi'tʃɛnte/ [dal lat. deficiens -entis, part. pres. di deficĕre "mancare"]. - ■ agg. 1. (non com.) [che presenta carenze, assol. o con la prep. in: supplire alle forze d.] ≈ carente, inadeguato, insufficiente, manchevole, scarso. ↔ sufficiente. ↑ abbondante, (lett.) copioso, ricco. 2. [mancante di vocazione o di preparazione in una determinata disciplina] ≈ carente, insufficiente, scarso. ↑ negato (per). ↔ bravo, ferrato, portato (per). ■ s. m. e f. 1. (disus.) [persona totalmente o parzialmente minorata nella sua attività intellettuale, anche come appellativo ingiurioso] ≈ handicappato (mentale), menomato, minorato, (pop.) mongoloide, Ⓣ (med.) oligofrenico, ritardato, sottosviluppato, subnormale. 2. [nell'uso com., persona di scarsa intelligenza, anche come epiteto ingiurioso: sei un d.; che d.!] ≈ (tosc.) bischero, (volg.) coglione, cretino, demente, ebete, (fam.) fesso, idiota, imbecille, (lett.) minus habens, scemo, (fam.) scimunito, (lett.) stolto, stupido. ↓ allocco, asino, babbeo, citrullo, (tosc.) grullo, (region.) pirla, (fam.) pollo, sciocco, somaro, tonto. ↔ genio, intelligentone. [⍈ FESSO]