definanziare
v. tr. Revocare o sottrarre, anche parzialmente, un finanziamento. ♦ «Quello che sorprende, e che è gravissimo — prosegue la dichiarazione — è che nella delibera tra le opere da definanziare ne compaiono alcune, dettate da puro calcolo elettoralistico dell'assessore democristiano, sulle quali la Commissione scuola aveva espresso esplicito parere negativo». (Unità, 26 maggio 1976, p. 14, Roma-Regione) • La questione della casa sarà centrale nell'azione politica che le forze di sinistra preparano per i prossimi mesi, in vista del rinnovo dei consigli regionali. Obiettivo comune, quello di contrastare la linea degli ultimi orientamenti governativi per fronteggiare l'emergenza (il decreto per l'acquisto di abitazioni per gli sfrattati da parte dei comuni, l'ipotesi di definanziare i piani dell'edilizia pubblica per lanciare il risparmio-casa), che giudicano antitetica ai principi di riforma e di programmazione contenuti nelle nuove leggi sul regime dei suoli, equo canone, piano decennale. (Corriere della sera, 20 novembre 1979, p. 9, Notizie dall'interno) • Amato ha fatto ancora una volta il punto della situazione e ha indicato orientativamente le aree e i settori dove dovrebbero avvenire i tagli. «Prima di partire con le direttive – ha detto – voglio un riscontro con i singoli ministeri, solo in pochi, infatti, ci hanno contattato fino ad oggi per darci indicazioni su dove e come stringere i cordoni». Il riscontro prenderà il via subito: entro la prossima settimana infatti, si terranno incontri trilaterali tra il Tesoro, De Mita e il singolo ministero interessato per decidere dove «definanziare». (Emanuela Sanna, Avanti!, 27 agosto 1988, Affari interni) • Scelta che comporterà un aggravio nel bilancio del Comune: i tre parcheggi sotto i colli costano 150 milioni di euro, che non possono essere coperti in parte dallo Stato, come succedeva una volta con la legge Tognoli, perché il governo ha definanziato la legge. (Cecilia Gentile, Repubblica, 18 gennaio 2004, Roma, p. 5) • [tit.] Bonus sui mobili: lo paga la Libia. I soldi per / gli incentivi presi definanziando il trattato di / amicizia. (Huffington Post.it, 1° giugno 2013, Politica) • [sommario] Dopo almeno 14 anni di lungaggini, inchieste, ricorsi, comitati No Metro ed errori, / su richiesta della regione la Commissione europea definanzierà l’opera i cui costi / sono lievitati di quasi il 40%. Restano i cantieri che tagliano in due la città [Cosenza]. (Sole 24 Ore.com, 21 maggio 2020, Economia).
Derivato dal v. tr. finanziare con l’aggiunta del prefisso de-.