degenerare v. intr. [dal lat. degenerare, der. di genus -nĕris "stirpe"] (io degènero, ecc.; aus. avere). - 1. [allontanarsi dalle qualità, soprattutto morali, della propria stirpe, con la prep. da: d. dagli avi, dalle virtù dei padri] ≈ (non com.) dirazzare. ↑ tralignare, [con uso assol.] imbastardirsi. 2. [di cose in genere, cambiare in peggio, con la prep. in o assol.: l'arte degenera talora in artificio; la situazione è degenerata] ≈ [con uso assol.] aggravarsi, [con uso assol.] (andare a) finire male, [con uso assol.] decadere, [con uso assol.] guastarsi, [con uso assol.] peggiorare. ↔ [con uso assol.] migliorare, [con uso assol.] perfezionarsi. 3. (biol., fis.) [di cellule, organi, materia, perdere certe qualità biologiche o chimico-fisiche] ≈ corrompersi, decadere, degradare, deteriorarsi. ⇑ alterarsi, modificarsi.