• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

dégno

Vocabolario on line
  • Condividi

degno


dégno agg. [lat. dĭgnus]. – 1. Meritevole: persona d. di lode, di riverenza; parole d. di ammirazione; azione d. di biasimo; apprendere da fonte d. di fede; non è d. neanche di legargli le scarpe, riferendosi a persona ritenuta molto inferiore a un’altra; con che e il cong. (non com.): non è un uomo d. che tu gli accordi la tua amicizia; ant., con la prep. a: Me degno a ciò né io né altri ’l crede (Dante). Usato assol., onesto, dabbene: è gente d.; una d. persona (talora iron.); di cosa, meritevole di lode: quel che ’n altrui pena Tempo si spende, in qualche atto più degno ... si converta (Petrarca); o giusto, giustificato, spec. nella formula per d. rispetti (oggi soltanto iron. o scherz.): in una parte di questo mondo, che, per d. rispetti, non nomino, viveva, uditori carissimi, e vive tuttavia, un cavaliere scapestrato (Manzoni); fam., un boccone d., un d. mangiare, eccellente nel suo genere, squisito. 2. Conveniente, che si addice: un ambiente d. di noi; non sono parole d. di un ragazzo bene educato; iron.: è un’azione veramente d. di lui; meno com., proporzionato, adeguato: un d. castigo. Di uso frequente la locuz., iron., degno di miglior causa (in formule quali: con uno zelo, con una tenacia, con un’insistenza, e sim., d. di miglior causa), riferita a comportamenti o atteggiamenti ritenuti sproporzionati al motivo o allo scopo che li ha determinati. ◆ Avv. degnaménte, con dignità, decorosamente; in modo adeguato: agire, comportarsi degnamente; è stato degnamente ricompensato.

Sinonimi e contrari
degno
degno /'deɲo/ agg. [lat. dignus]. - 1. a. [che per le sue caratteristiche morali ha diritto ad attestazioni di merito, con la prep di: persona d. di lode; d. di occupare una carica] ≈ meritevole. ↓ adatto (a), adeguato (a), (lett.) atto (a),...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali