delinquere
delìnquere v. intr. [dal lat. delinquĕre «venir meno (al dovere)», comp. di de- e linquĕre «tralasciare»] (usato solo in alcune forme dell’indic. pres., io delìnquo, ecc., e, più spesso, nell’inf. e nel part. pres. sostantivato; ant. e raro il part. pass. delinquito). – Commettere un delitto o delitti: istigazione a d.; associazione per d. (più com., nell’uso corrente, a d.), riunione di più persone a scopo criminoso; tendenza a d., speciale inclinazione al delitto che trovi la sua causa nell’indole particolarmente malvagia del colpevole o in altre motivazioni variamente teorizzate. Nel linguaggio letter. anche, più genericamente, fare il male, peccare: Con quel gigante che con lei delinque (Dante). ◆ Part. pres. delinquènte, anche come sost. (v. la voce).