demi-monde
〈dëmì mõd〉 s. m., fr. [comp. di demi «mezzo1» e monde «mondo, società mondana»]. – In riferimento al sec. 19°, la società equivoca della quale fanno parte donne di ceto inferiore, i cui facili costumi suscitano scandalo negli ambienti benpensanti e di classe superiore dove la loro spregiudicatezza le porta a vivere. L’espressione deriva dal titolo di una commedia di A. Dumas figlio (Le demi-monde, 1855), che rappresenta gli amori e la corruzione di un ambiente sociale parigino che non è né borghesia né vero «gran mondo».